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Nei dintorni di Lignano... Venzone

Regione: Friuli-Venezia Giulia
Altitudine: 230 m s.l.m.
Superficie: 54,58 km²
Abitanti: 2.217 (02-2011)
Nome abitanti: venzonesi
Santo patrono: Sant'Andrea
Giorno festivo: 30 novembre

Venzone è un paese del Friuli-Venezia Giulia che deve la sua fortuna alla favorevole posizione geografica, che lo vede come un punto di passaggio obbligato fin dal tempo dei Celti (500 a.C.).

A questi poi sono seguiti i romani che hanno fatto di Venzone una loro statio lungo il percorso della Via Julia Augusta, che da Aquileia portava al Norico. Diversi sono i reperti archeologici venuti alla luce durante gli scavi per i lavori di restauro del Duomo che provano la presenza di questo edificio romano nell’area della chiesa. A questo insediamento era probabilmente affiancato il castrum.
In seguito ci sono state diverse invasioni di popoli barbari, fino ai Longobardi e ai Carolingi.

Proprio all'impero carolingio (776-952) risale il primo nucleo urbano di Venzone e nel< strong>1077 Venzone entra a far parte delPatriarcato Aquileiese, esercitando un ruolo importante per il controllo dei traffici commerciali. Nel 1200 il Patriarca di Aquileia dà in feudo la Terra di Venzone alla famiglia dei Mels, la quale dota la città di mura di fortificazione e ne aumenta il prestigio fino al riconoscimento della personalità giuridica di Comune e alla nascita di un mercato settimanale.

Nel 1420 sotto il doge Tommaso di Mocenigo passò a far parte della Repubblica di Venezia, raggiungendo in quel periodo il suo massimo splendore. Nel 1797 Venzone viene occupata dalle truppe francesi di Napoleone ed in seguito al Trattato di Campoformido si ha per un breve periodo la dominazione austriaca. Nel 1866 entra a far parte del Regno d’Italia.
Nel 1965 viene dichiarata monumento nazionale di grande interesse storico ed artistico.

 

La storia di Venzone è strettamente legata al violento terremoto che sconvolse il Friuli nel 1976 e che rase completamente al suolo tanti paesi e città, tra cui anche Venzone. Grazie agli aiuti esterni e alla tenacia degli abitanti, la città rinacque con un'operazione tecnico-culturale senza precedenti, ricomponendo la sua identità architettonica grazie alla ricostruzione pietra su pietra di tutti i suoi edifici. Tale intervento, senza precedenti, ha fatto si che Venzone possa essere di nuovo annoverata tra i centri Storici più importanti e suggestivi d’Italia.

 

Da questo punto di vista si è rivelato di grande importanza la ricostruzione pezzo per pezzo del Trecentesco Duomo di Sant'Andrea apostolo. Crollato durante il sisma, è stato completamente ricostruito con i suoi pezzi e aperto al pubblico nel 1995. All'interno del Duomo si possono ammirare degli affreschi Trecenteschi, unici rimasti quasi integri dopo il sisma del 1976, le pregevoli pale degli altari ed una significativa Pietà di scuola salisburghese del '400.

 

Accanto al duomo sorge la cappella cimiteriale di San Michele, della prima metà del 1200 e ricostruita dopo la distruzione del 1976, nella cui cripta si conservano le famose mummie di Venzone.

Le "mummie" non sono altro che i corpi delle persone che venivano sepolte nelle tombe dentro al Duomo tra il XIV e il XIX, quindi si trattava di persone importanti per il paese (notai, nobili, avvocati, preti, ricchi mercanti); il processo di mummificazione non è dovuto all'intervento dell'uomo, ma a cause naturali (temperatura ed umidità adatte, alta presenza di solfati di calcio nel terreno). La popolarità di queste mummie era altissima già nei secoli passati, tanto che lo stesso Napoleone volle farne visita nel 1807.

 

Oltre alla città, consigliamo di visitare l'intero territorio del Comune di Venzone, dove la natura offre la possibilità di fare delle escursioni eccezionali: dalla semplice e rilassante passeggiata nel verde lungo strade e sentieri facilmente praticabili, all’escursione in alta montagna (le quote sfiorano i 2000 m.s.l.m.) e nell’ambito del Parco delle Prealpi Giulie, dalla piacevole esperienza delle passeggiate a cavallo lungo il greto del Tagliamento alla scoperta delle risorgive del Pradulin a Portis e del Ledra a Venzone (Rivoli Bianchi), alla opportunità di percorsi in mountain-bik e lungo le molte piste forestali.

Come arrivare a Venzone

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