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Nei dintorni di Lignano... San Daniele del Friuli

Regione: Friuli-Venezia Giulia
Altitudine: 252 m s.l.m.
Superficie: 34,69 km²
Abitanti: 8.206 (02-2011)
Nome abitanti: sandanielesi
Santo patrono: San Michele Arcangelo e San Daniele Profeta
Giorno festivo: 28 Agosto

San Daniele è arroccata sulla sommità di un colle a pochi passi dalle Prealpi, al centro del Friuli, una posizione da cui domina la pianura circostante. La città è raccolta ed accogliente e fa parte delle Città Slow, cioè di quelle città che si impegnano nel migliorare la qualità della vita degli abitanti e dei visitatori, trasferendo al governo cittadino le esperienze maturate nel mondo enogastronomico.

San Daniele del Friuli ne fa ovviamente parte per il prosciutto crudo, prodotto locale che gode di un particolare sapore grazie al clima del territorio. L'aria fredda in arrivo da nord e quella calda in arrivo dall'Adriatico si incontrano e si mescolano lungo il fiume Tagliamento, che fa do conduttore e da "climatizzatore" naturale. Ne deriva quindi una perfetta ventilazione costante, con il giusto tasso di umidità: condizioni ideale, da manuale, per la stagionatura della carne.

Ma oltre al prosciutto (la parola "crudo" è superflua), la città offre anche la trota, chiamata qui "la regina di San Daniele", che viene allevata e lavorata in modo artigianale.

 

Da un punto di vista storico, non è ben chiara la nascita della città, né delle sue vicende nell'Alto Medioevo, ma si sa benissimo che San Daniele era il terzo mercato per importanza dopo Aquileia e Cividale, mentre nel XVII fu uno dei centri della Riforma protestante nel Friuli.

 

Nella piazza principale di San Daniele sorge il Duomo di San Michele Arcangelo preceduta da una scalinata; il campanile, incompiuto, è stato iniziato nel 1531 su disegno di Giovanni da Udine. All'interno del Duomo troviamo un battistero del Cinquecento.

Accanto al Duomo si trova l'antico Palazzo Comunale, con portico su basse arcate e trifora verso la piazza, che ospita l'archivio comunale, con documenti che risalgono fino al secolo XII, e l'importante Civica Biblioteca Guarneriana.
La costruzione del palazzo risale al 1415 e ad essa seguirono varie elaborazioni quando divenne sede della biblioteca; all'interno è particolarmente degna di nota la sala "fontaniniana" con scaffalature in legno del 1742.

 

La Biblioteca Guarneriana nacque in seguito alla donazione dell'umanista Guarniero di Artegna, la cui attività, volta a raccogliere e a trascrivere opere antiche, ben si colloca nel fervido clima culturale presente a San Daniele nel XV secolo.

La raccolta fu arricchita successivamente con la donazione settecentesca dell'Arcivescovo Giusto Fontanini e oggi raccoglie numerosi incunaboli e codici anche miniati, alcuni dei quali molto preziosi: la Bibbia Bizantina della fine del XII secolo, una Divina Commedia della fine del XIV secolo; i Trionfi del Petrarca del XVI secolo miniati; un missale romanum del XV secolo.

 

A San Daniele troviamo anche un castello, del quale rimangono però solamente una torre ed i resti di terrapieni. Tutta l'area è sistemata a parco e da essa si gode un'ampia vista sull'anfiteatro morenico con i suoi castelli, la pianura friulana e le Alpi Giulie.

In cima ad una scalinata si trova la Chiesa di San Daniele, incorporante parti di varie epoche, con campanile ricavato da una torre castellana; il portale centrale è barocco, mentre quello nel fianco sinistro, proveniente dal Duomo, e qui collocato nel XVIII secolo, è opera di Carlo Da Carona.

 

Un momento da non perdere è la storica manifestazione "Aria di Festa" che si svolge nell'ultimo fine settimana di giugno. Quattro giornate, dal venerdì al lunedì, durante le quali nelle vie e nelle piazze di San Daniele, potrete assaggiare il "Sandaniele" in condizioni ottimali, affettato con cura e consumato all'istante. Questa festa richiama centinaia di migliaia di visitatori da tutto il territorio.

Come arrivare a San Daniele del Friuli

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